Prima del crollo dell'Unione sovietica, l'Orso d'oltrecortina rappresentava il primo produttore di grano in Europa. Del resto, non mancavano risorse energetiche né superfici coltivabili. Sul clima si potrebbe invece discutere, ma tanto sono ormai cambiati i tempi e oltre al grano la Russia, erede dell'Urrs che fu, appare orientata anche alla coltivazione del granturco. Una coltura che sul Pianeta appare quasi sinonimo di Pioneer Hi-Bred.
Da alcuni anni DuPont ha infatti iniziato una campagna di colonizzazione globale. Non si tratta di azioni belliche, ovviamente, bensì di investimenti miranti alla costituzione di un network di centri di ricerca sparsi nelle più disparate parti del mondo.
Quella di Lipetsk è solo l'ultima (per ora) tra le iniziative intraprese da DuPont tramite Pioneer Hi-Bred, la quale ha celebrato l'apertura ufficiale del locale centro di ricerca.
Lo scopo del progetto è riassunto nelle parole di John Soper, vice presidente di DuPont-Pioneer - Crop Genetics Research and Development: "Pioneer ha una delle più produttive e diversificate collezioni di germoplasma private del mondo. Questo nuovo centro di ricerca, collegato con una rete di oltre 110 centri di ricerca a livello mondiale, farà leva sul germoplasma di elite di Pioneer e sulle caratteristiche delle varietà native per sviluppare ibridi adatti a fornire i prodotti giusti per i nostri clienti nella regione".
Pioneer Hi-Bred non è una novellina in Russia, dal momento che da vent'anni vi commercializza ibridi di mais e di girasole. Questo centro di ricerca è quindi un passaggio naturale per costruire nuove opportunità e garantire ai clienti della Regione i migliori prodotti disponibili.
Il centro di ricerca Lipetsk impiega attualmente otto dipendenti a tempo pieno e il personale aggiuntivo di stagione provenienti dal territorio circostante. Il centro si concentrerà sullo sviluppo di ibridi precoci di mais, come pure girasole e colza ad alto contenuto di olio.